Costo della benzina

Il costo della benzina in questi giorni sembra non dare più tregua ai consumatori e alle famiglie italiane… Oggi si toccava quota 1,418 € al litro. Sinceramente non mi ero mai chiesto di che quote fosse composto il prezzo della benzina, ma stamattina l’ho scoperto…

Supponendo un prezzo standard di 1,37 €/L il costo carburante si divide in:

- 0,57 € il costo imposto dai petrolieri

- 0,23 € composto dall’ IVA

- 0,57 € di ACCISA

Cosa diavolo è questa accisa che incide per il 41,6 % sul totale del costo. Accisa deriva dal latino e significa tassa. Quindi lo stato quando deve tassare la popolazione va a colpire proprio i beni di cui il cittadino non può proprio fare a meno. La cosa sorprendente affiora quando si va a cercare di cosa è composta tale ACCISA. Non sono riuscito a trovare tutte le voci che la compongono ma posso assicurarvi che le più “interessanti” le ho riportate. Le voci che compongono la famigerata ACCISA sono:

- Tassa per la guerra in Abissinia Conclusa nel 1935

- Tassa per la frana alla diga del Vajont (1963)

- Tassa per l’inondazione dell’Arno a Firenze (1966)

- Tassa per la realizzazione del canale di Suez (1969)

- Tassa per rinnovo contratto degli autotrasportatori del 1994

- … molte altre che tralascio

Direi che giù con la prima non ci sarebbe altro da dire… insomma noi paghiamo 0,57 €/L di carburante in più per la guerra in Abissinia del 1935. Penso che sia una cosa folle ed inaccettabile. E’ stato stimato che togliendo le voci superflue l’ACCISA potrenne essere ridotta di almeno 0,20 € che visti così sono pochi, ma che già dopo un pieno, per non parlare a fine anno, fanno la differenza per un cittadino di ceto medio. Non dico che si potrebbe arrivare alla quarta settimana con il solito stipendio tranquillamente, ma di sicuro non alla terza come certe persone sono costrette oggi giorno. Non facciamo sapere al governo che il colosseo è stato costruito dai Romani, o che la laguna di venezia è stata costruita dagli italiani altrimenti ci tocca pagare pure quelli ;)